Il kit Real Time PCR HDV Quantitation, identificato con il codice DRNA.CE, è inteso per la determinazione quantitativa in campioni umani (plasma, siero) dell’RNA del virus dell’epatite D con controllo simultaneo della reazione di amplificazione, mediante un Controllo Interno (IC).
Il dosaggio DRNA.CE è stato titolato mediante Standard Internazionale 1st WHO per epatite D (codice PEI 7657/12) al fine di esprimere i valori di concentrazione dei campioni anche in Unità Internazionali (IU/ml).
Il kit è stato adattato per il suo utilizzo sugli strumenti ABI 7500 Sequence Detection System®, Applied Biosystems™*, MX3000P (Software MxPro version 4.01 Stratagene™***) e CFX96 (Software CFX manager versione 1.7, Biorad™**).
NTRODUZIONE
Il virus dell’epatite delta (HDV) è un virus RNA difettivo che può colpire solo pazienti già portanti una infezione dovuta al virus dell’epatite B in fase acuta o cronica. L’assemblaggio e la propagazione dei virioni dipende infatti dal virus dell’epatite B. Il genoma dell’ HDV è una molecola RNA circolare, single strand di circa 1700 bp. Il genoma codifica due diverse ribonucleoproteine, denominate small hepatits delta antigen (sHDAg) e large hepatits delta antigen (LHDAg). La produzione differenziale è collegata all’uso di diversi codoni di terminazione. Le due forme proteiche hanno funzioni diverse: l’sHDAg è richiesta per la replicazione dell’HDV, mentre l’LHDAg inibisce la replicazione dell’HDV ed è richiesta per la formazione del virione. L’infezione da HDV può causare gravi malattie al fegato, come le epatiti fulminanti che si presentano più spesso che per il solo HBV e con una più alta frequenza di cronicità in caso di superinfezione.
RINCIPIO DEL TEST
Il Kit DRNA.CE Kit è basato su una chimica Real Time che utilizza sonde e primers specifici..
L’HDV RNA, recuperato dal campione biologico in esame attraverso un processo di estrazione, è retrotrascritto a cDNA ed amplificato. Il prodotto amplificato è determinato mediante un Probe fluorescente specifico per una sequenza caratteristica del genoma dell’ HDV.
Il controllo interno (IC) serve come controllo di amplificazione per ogni singolo campione con l’obiettivo di identificare la presenza di eventuali inibitori della reazione polimerasica.
Una curva standard è fornita per permettere la quantificazione della carica virale.
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